Immagina di andare dal sindaco della tua cittร e chiedergli - e ottenere- di deviare il fiume che la attraversa per far confluire l'acqua nel tuo giardino. Un intero fiume, spostato per il tuo laghetto personale.
Impossibile? Invece questa รจ una storia vera.
Ebbene sรฌ, si tratta della richiesta di Claude Monet al sindaco di Giverny, la cittร in cui si trasferรฌ.
Non era un capriccio: voleva creare nel suo giardino un laghetto di ninfee perfetto: unโopera dโarte vivente da dipingere per anni.
E per realizzarlo, decise che il corso d'acqua vicino casa doveva essere... reindirizzato.
Questo รจ uno degli aneddoti raccontati da Benedetta, in arte Artefacile, durante la presentazione del suo libro "Indisciplinati". Una storia che mi รจ rimasta impressa (si, stentavo a credere fosse vera ๐
) e che รจ solo una delle tante curiositร raccontate nel corso dellโincontro.
Ma andiamo con ordine!
Progetti belli:
conosci โArtefacileโ?
Da quando sono a Lecce, ho iniziato a cercare attivamente posti che mi ispirassero, dove potessi sentirmi a casa e che mi permettessero di fare nuove scoperte.
Uno di questi รจ Tagliatelle, una ex masseria adibita coworking che ospita eventi culturali, workshop e attivitร interessanti, a pochi passi da casa.
Scorrendo su Ig, mi sono imbattuta in una locandina della loro pagina che ha subito catturato la mia attenzione
Vuoi per il titolo, vuoi perchรฉ come raccontavo qui, sono in un periodo della vita in cui ho voglia di riprendere vecchi libri di arte tra le mani.
E, siccome il โWhy not?โ รจ uno dei miei mantra di vita, ho deciso di andare in solitaria alla presentazione. Nessuna aspettativa, solo curiositร .
Non conoscevo Benedetta. Nonostante il suo grande seguito sui social, non avevo mai incrociato la sua strada.
Porta avanti, su vari canali, un bel progetto: raccontare lโarte in modo โfacileโ, che non vuol dire banale. Un invito a guardare lโarte non come qualcosa di distante, ma di vivo. Fatto dalle persone per le persone.
Non so a voi, ma soprattutto in autunno-inverno mi succede questo: dopo aver deciso di fare qualcosa, mi assale subito la tentazione di restare a casa. Fuori fa freddo, il buio arriva troppo presto, e il letto sembra un rifugio sicuro. Eppure ci sono delle volte in cui qualcosa ti spinge ad andare lo stesso.
Poi lo fai, e - mentre sei lรฌ o subito dopo la fine - ti accorgi di essere felice di averlo fatto.
Ecco, andare alla presentazione รจ stata una di quelle volte.
Vedere Benedetta cosรฌ giovane e cosรฌ appassionata รจ stato rigenerante.
La osservavo, osservavo il pubblico - me compresa - annuire, sorridere, partecipare.
Alla fine della presentazione ho acquistato il libro e mi sono fermata perchรฉ volevo scambiare due chiacchiere con lei.
Per un attimo, come spesso accade, mi sono estraniata da quel momento lรฌ, come se guardassi tutto dallโalto
Ho visto una ragazza di appena 24 anni circondata da persone molto piรน grandi di lei che erano lรฌ, entusiaste di poter parlare con lei del suo libro alla fine dellโincontro.
Mi sono quasi emozionata allโidea di cosa possa voler dire partire per gioco con un progetto e finire ad essere circondata di stima e amore facendo la cosa che piรน ti piace
Poi รจ stato il mio turno. Dopo la nostra chiacchierata, le ho fatto una breve richiesta: scrivere non una dedica ma quello che per lei rappresenta una guida, un faretto nella vita
In direzione ostinata e contraria
Ostinata e contraria. Queste parole mi hanno acceso qualcosa dentro. Le ho sentite mie da subito.
Si ricollegano poi molto al titolo stesso del libro:
Indisciplinati
Ho un rapporto strano con questa parola.
Quando la sento รจ come se istintivamente la associassi a qualcosa di negativo, da cui stare lontani.
ร come se negli anni avessi interiorizzato il concetto che โรจ la disciplina quella da seguireโ
Mi sono chiesta spesso il perchรฉ; credo nel mio caso sia un mix di cose:
Le aspettative degli altri: per anni sono stata immersa in un contesto in cui โdisciplinaโ era sinonimo di rispetto, ordine e approvazione. Essere disciplinati significava fare le cose nel modo "giusto," e questo voleva dire essere accolti, apprezzati, visti di buon occhio.
Comportarsi bene, ottenere buoni voti, rispettare le regole, essere โa postoโ puรฒ diventare una piccola medaglia invisibile che ci portiamo addosso.
E se ci scostiamo da questa immagine? Ecco che viene fuori il timore di essere etichettati deludenti, di disattendere chi ci circonda, e questo puรฒ diventare una gabbia potente.Il senso del dovere che si radica dentro di noi: queste aspettative possono tramutarsi poi in un dialogo interiore: โSe seguo le regole e faccio quello che ci si aspetta, allora valgo, allora sono una brava persona.โ La disciplina che si intreccia con lโautostima. Allontanarsene puรฒ farci sentire persi, inadeguati o fuori controllo. Rompere lo schema diventa una piccola crisi di identitร .
Ascoltando Benedetta parlare di questi artisti che hanno scelto strade alternative, deviando percorsi e sfidando le regole di quei tempi, mi sono ricordata qualcosa che probabilmente era da sempre dentro di me.
Lโindisciplina non come andare contro, ma andare oltre
Oltre i limiti imposti dallโesterno
Oltre quelli che tante volte ci siamo costruiti da soli.
E, alla fine, in quelle parole che Benedetta ha scritto per me โ in direzione ostinata e contraria โ ho ritrovato il senso di questa indisciplina. Una scelta consapevole di esplorare strade nuove, anche quando si portano dietro il rischio di deludere chi ci sta attorno, il rischio di sembrare โstraniโ o di sentirci soli nel farlo.
Darsi il permesso di essere piรน gentili con sรฉ. Di dirsi che non esiste un modo solo di fare le cose e che, finchรฉ si rispetta lโaltro, abbiamo tutto il diritto di andare in direzione ostinata e contraria, la nostra
Perchรฉ chi ci vuole davvero bene, forse all'inizio farร fatica a comprendere, ma cercherร comunque di camminare al nostro fianco. E se non cโรจ ancora un modo, lo si puรฒ sempre creare insieme.
E se, per ora, ci sentiamo soli in questa direzione ostinata e contraria, sono convinta che proprio questa ostinazione ci guiderร verso le nostre persone. Quelle a cui finalmente non servirร spiegare nulla
A sabato prossimo ๐ฑ
Seguo lei da tempo e qualche mese fa ho letto indisciplinati, che coincidenza eh? Bellissime riflessioni
Mi fai sempre scoprire cose nuove ๐